UN REGOLAMENTO CHE COINVOLGE I CITTADINI SUI BENI COMUNI, IN CONTINUITA’ CON LE NOSTRE TRADIZIONI CIVICHE
Intervista di Riccardo Colombo all’Assessore Morigi
Quali sono le finalità del regolamento dei beni comuni e per quale motivo il Comune ha deciso di approvare questo regolamento?
Il Regolamento per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani è uno strumento che intende colmare un vuoto normativo presente tra la Costituzione, che enuncia il principio di sussidiarietà orizzontale, e le sue prassi attuative. L'art. 118 ultimo Comma della nostra Costituzione richiama infatti Stato, Regioni, Provincie, Città metropolitane e Comuni a favorire l'autonoma iniziativa dei cittadini singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà.
Il Regolamento nasce dunque dalla consapevolezza della necessità di tradurre il principio di sussidiarietà orizzontale in disposizioni amministrative.
Costruire un quadro normativo, che non abbia quindi le caratteristiche della sporadicità ma quelle della sistematicità, e che consenta ai cittadini di collaborare con le istituzioni per la cura e la gestione dei luoghi della città, di beni comuni e del patrimonio pubblico, è la finalità principale.
Quali sono le finalità del regolamento dei beni comuni e per quale motivo il Comune ha deciso di approvare questo regolamento?
Il Regolamento per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani è uno strumento che intende colmare un vuoto normativo presente tra la Costituzione, che enuncia il principio di sussidiarietà orizzontale, e le sue prassi attuative. L'art. 118 ultimo Comma della nostra Costituzione richiama infatti Stato, Regioni, Provincie, Città metropolitane e Comuni a favorire l'autonoma iniziativa dei cittadini singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà.
Il Regolamento nasce dunque dalla consapevolezza della necessità di tradurre il principio di sussidiarietà orizzontale in disposizioni amministrative.
Costruire un quadro normativo, che non abbia quindi le caratteristiche della sporadicità ma quelle della sistematicità, e che consenta ai cittadini di collaborare con le istituzioni per la cura e la gestione dei luoghi della città, di beni comuni e del patrimonio pubblico, è la finalità principale.