A Ravenna si possono scoprire "panchine" veramente originali ed artistiche. Ma non è per questo che le panchine sono diventate recentemente oggetto di discussioni accese. La cosa è curiosa e mi ha stimolato a pubblicare una riflessione su "Democratici in Circolo" ( un blog politico cui contribuisco) che riporto di seguito:
Panchine: a Ravenna negli ultimi giorni non si parla d’altro. L’interesse per questo oggetto di arredo urbano non è legato al suo indiscusso utilizzo in città. Panchine se ne trovano nei parchi, lungo alcuni viali, nelle piazze, in darsena … Panchine di tutti i tipi, di foggia tradizionale o iper-moderna. Nuove o malandate. Alcune, di ultima generazione , in mosaico"…
(Qui l'opinione di Raffaella Sutter di Ravenna in Comune)
"L’interesse è legato alla recente scelta del Comune di eliminarne alcune, in zona stazione, in quanto divenute luogo di degrado, soprattutto notturno. Non una scelta estemporanea, ma una risposta a richiesta dei residenti in zona.
È evidente che questa scelta è discutibile, ed è legittimo che se ne discuta. Ma siamo all’inizio di una campagna elettorale che si preannuncia calda, e allora ogni occasione diventa buona per far sentire la propria voce, non sempre a proposito, alzando i toni.
E allora le panchine eliminate non sono più semplici panchine, ma PANCHINE DEMOCRATICHE, perché ospitano tutti indipendentemente da stato sociale o colore della pelle. Panchine la cui soppressione rappresenta un attacco all’Immigrazione e un insulto alla Povertà.
Ora però, Immigrazione e Povertà son due parole importanti, con la maiuscola, da trattare con rispetto e maneggiare con attenzione. Come da trattare con attenzione è una terza parola che spesso va a braccetto con le prime due: Degrado. E allora i tre temi, Povertà, Immigrazione e Degrado, se se ne ha a cuore la cura, vanno affrontati a modo, tenendoli fin dove possibile separati, perché ognuno è un fenomeno che richiede interventi specifici.
Non con un atteggiamento culturale e politico semplificatorio e vagamente irridente che evoca battute di stile Salviniano. A meno che anziché di panchine democratiche si voglia discutere di panchine di ghisa!"
Il problema del degrado che "fiorisce" in zona stazione è annoso e periodicamente ricompare sui social in città. Ecco un intervento in "Ravenna Centro Storico" dell'agosto 2015:
Qualcuno si lamentava perché hanno tolto le panchine? Questo (e non è nulla rispetto ad altre volte) è lo schifo di ogni mattina nelle tre rimaste in viale pallavicini. Magari togliessero anche quelle!