sabato 26 gennaio 2013

7 ASPETTI CRITICI DELLA VIABILITÀ IN CENTRO

SINTESI DI DISCUSSIONI SVILUPPATE SU RCS IN DUE TEMPI DAL 5 AL 9 E DAL 24 AL 26 GENNAIO
Gli interventi sono riportati integralmente, riportando il nome (da fb) di chi li ha scritti, e indicando in rosso alcuni passaggi significativi. Sono state inserite immagini riferibili a taluni passaggi interessanti. Nel caso le mappe contenute in tali immagini risultassero poco leggibili, cliccando il link "MAPPA ZTL" è possibile procedere ad una lettura più chiara. 
Poiché ciclicamente si ripropongono discussioni su questo tema, magari con origini diverse, la discussione và considerata aperta e incrementabile nel tempo.


IL BORGO SAN ROCCO
Giorgia Sanzani passeggiando per il Borgo San Rocco..si respira tristezze...che peccato! Sta morendo un piccolo borgo e nessuno fa niente!
Beppe Pilotti era il borgo della mia infanzia , ma che differenza! allora era un vero borgo.....ma a quei tempi la lingua ufficiale era il dialetto ora neppure l'italiano...e tante altre ragioni l'hanno svilito..... 
Giordana Peroni quando c'era la caserma polizia stradale...e la pizzeria.… 
Beppe Pilotti allora lingua ufficiale del borgo era il dialetto ora … è un misto fra tunisino marocchino albanese e rumeno quindi è l'alrutuma. … 
Massimo Trebbi Il Borgo San Rocco è una bella e viva appendice del Centro, che però soffre di esserne il confine: nel Borgo si infrange la barriera contro le auto creata a difesa del centro, e il borgo ne è soffocato. Mi chiedo se non avrebbe senso liberarlo un pò dalle auto, così come mi chiedo se, al contrario, ha senso tenere libera via Baccarini dall'auto, a difesa non so da che. Forse andrebbe ripensata la viabilità di tutto il comparto, in maniera più laica ed efficacie. … 
Emanuela Casadio La piazzetta del borgo san rocco sarebbe molto più bella senza auto e non penso che il commercio ne soffrirebbe poi così, anzi. 
Andrea Tagliati Se il problema fossero le auto in centro e basta , viste le ztl, la presenza e le sanzioni in centro , non ci sarebbe un problema centro , economia , qualità del territorio . Invece parliamo di pulizia, scarso monitoraggio notturno , scarsa illuminazione, poche panchine , autobus grandi , necessitano piccoli e gratuiti come tendenza nazionale . Il nocciolo . 
Emanuela Casadio ho espresso solo un piccolo desiderio di come vorrei il borgo san Rocco. anche se ritengo che la presenza di macchine e motorini non sia un problema di secondaria importanza per la vivibilità del centro storico. 
Andrea Tagliati Gestione sbagliata delle risorse esistenti . Inutili nascondersi . Da questo gruppo spero che parta una proposta che me piace molto , suggerita da Stefano Capucci per gestione diversa delle ztl , come succede in altre città più lungimiranti. Spero in una petizione a breve con il coinvolgimento, se gradirà, di chi ha avuto l'idea , che io spingerò con tutte le mie forze . Magari insieme a quella sulla Rocca . Per tramutare le idee in fatti . 
Susanna Galassi sarebbe bello aprire il centro ad un traffico non incanalato per 2 o 3 vie, sempre le stesse. Se la gente non arriva comodamente in centro lo evita. Chi ci abita usa la bicicletta se solo può Ravenna ha un piano del traffico assurdo perché tutti hanno permessi e ne abusano. Sembra assurdo ma è meglio aprire e lasciar circolare che impedire e creare ingorghi. In altri Paesi si sono accorti che riapri con criterio è molto, molto meglio. 
Susanna Galassi cosa dice Stefano Capucci? 
Nicola Grandi Chiederemo, su idea di Stefano che ha già detto che ci sta (e insieme alla petizione sulla Rocca) che la ztl apra per qualche ora in più'... Una boccata di ossigeno per i negozianti (speriamo) ma anche un segnale piccolo ma necessario per dimostrare che NON esiste volontà politica di distruggere il centro... Saremo più' precisi a breve. 
Massimo Trebbi Di quali ztl stiamo parlando? 
Nicola Grandi La ztl di Ravenna, tutta. 
Andrea Tagliati Un passo verso la cittadinanza e gli operatori commerciali , che vedremo se verrà accettato. … 
Massimo Trebbi La ztl in via Cura non ha senso, ora per fortuna non funziona e non mi sembra che il traffico o l'inquinamento siano cresciuti! Cosa diversa via di Roma, la cui chiusura influisce radicalmente sul traffico e rientra in una logica che può essere o meno condivisa, ma è sempre logica. Francamente mi sembra che un intervento di apertura, anche parziale, di via Baccarini non porterebbe danni particolari, visto che è comunque una strada di servizio a via Mazzini: non ha negozi, non ha traffico pedonale o ciclabile. Forse si potrebbe chiedere per questa e altre vie simili, in via sperimentale, l'allentamento della Ztl? 
Stefano Capucci Eilà evocato dall'oltre-Tomba...dico: se a Ravenna si tornasse indietro di 10-20 anni sarebbe già TANTO meglio...  la ZTL non è un TOTEM di RAVENNA....è una Opzione-Facoltativa che in molte Città anche a noi MOLTO vicine è BEN PIU' ELASTICA . 
Stefano Capucci dai Totem e dai Tabù scampaci O Gesù...provate a girare per Faenza , ad esempio... 
Flora Bustacchini io che giro molto per Ravenna e solo in bici comincio a vedere zone , strade e marciapiedi che stanno andando in un gran degrado e anche il centro non è nel suo momento migliore. 
Emanuela Casadio vorrei tutto il centro storico pedonalizzato per potere girare passeggiare godere delle bellezze della città. vorrei taxi più economici e autobus più piccoli, elettrici, veloci. questo vorrei, probabilmente nessuno sarà d’accordo con me. ma le idee vanno espresse anche se minoritarie. 
Andrea Tagliati Quando tutto sarà chiuso si potrà passeggiare nella decadenza e libertà assoluta . E continuando così non ci siamo molto lontani , aumentiamo i poveri , e i disoccupati da centro storico . 
Emanuela Casadio Andrea non credo che la decadenza dipenda dal numero di macchine che girano per il centro storico . la Svizzera o la Germania sarebbero già alla canna del gas da decenni. Come non credo che i commercianti via Cavour sarebbero propensi alla riapertura della strada chiusa da decenni. l'impoverimento delle persone dipende da scelte governative secondo me inadeguate ad affrontare la crisi ed il debito pubblico, come lo sono anche molte scelte del governo locale. Far chiudere tutti i cinema in centro, avere cabine di regia inesistenti ed imprenditori poco formati al cambiamento sono ingredienti tossici per provare la ricetta della innovazione si spendono migliaia di euro per la formazione continua delle figure chiave aziendali,tutti gli anni le associazioni presentano li stessi corsi come se nulla cambiasse all'esterno, le lingue sono perfette sconosciute ai più, i prodotti venduti nei bar non sempre dei migliori...non volermene ma un po' di autocritica a volte serve per migliorare e questi sono solo piccoli esempi. 
Andrea Tagliati Infatti all'estero stanno recuperando in determinati orari percorsi dimenticati , in fasce precise in quanto si era verificato lo spopolamento degli alloggi, dei servizi , e degli esercizi per primi . Alcune grosse città Italiane stanno accorgendosi dell'errore proponendo finanziamenti agevolati , o con parti totalmente finanziate per il recupero del centro . Poi nella crisi non ci ricade solo il centro , e le cause in parte possono essere quelle menzionate da te . Ma se l'esperienza non deve servirci allora chiudiamo tutto . Milano la chiusura e'andata di pari passo a grandissimi investimenti mirati , parcheggi limitrofi a torre , a Ravenna ,si vuol chiudere non si trovano zone per parcheggi alternativi chiusi . … 
Emanuela Casadio manca un pezzo del tuo commento,ma ho capito il senso. in parte penso che sia necessario costruire alternative valide al mezzo privato ed in parte penso che tu abbia ragione ad esempio sui parcheggi limitrofi. ma deve cambiare anche mentalità e cultura. la tristezza degli outlet o delle grandi catene è terribile, senso di spaesamento ed alienazione. ma possibile che a Ravenna oltre a certi orari non possa esserci un bar con una sala ampia e confortevole,  è un esempio anche questo. 
Andrea Tagliati Non valorizziamo i nostri monumenti e la nostra città , c'e un piano traffico e viabilità mirata assurdo ....ma vivo la mia città oltre che per diletto , anche per lavoro , e giro l'Italia . I rappresentanti che da altre zone vengono a Ravenna per la prima volta , chiamano disperati . Le ztl sono fatte senza un senso logico . E la chiusura di piazza Kennedy su determina del 2008 , in una situazione economica diversa , e il relativo progetto cementificato terminerà l'opera . ... 
Massimo Trebbi La scelta del nuovo gestore di Ferrari, che ha abbandonato il caffè della Lirica, servito da strade e parcheggi, per venire in centro, un caffè che funzionava, avrà un significato? 
Muriel LaStrega a Bologna ora il sabato e la domenica chiudono completamente la zona centrale alle auto (via Indipendenza, via Ugo Bassi ecc ecc), è pieno di gente, che passeggia in mezzo alla strada, siamo proprio sicuri che la soluzione sia far passare più auto?




DIFFICILE ATTRAVERSARE RAVENNA IN AUTO Roberto Bob Dopo l'animata discussione di ieri sera, voglio sollevare io una piccola polemica. Mettiamo il caso che io adesso sia in piazza Caduti e debba andare verso la stazione. Vi sembra logico che io sia costretto a percorrere 4 o 5 km facendo tutto il giro della città, consumando litri di benzina e inquinando il doppio? Mi si potrà obbiettare che gli abitanti di via Guaccimanni non sopportavano più il rumore e lo scorrere delle macchine con relativo smog. Ma allora i residenti ben più numerosi di strade come via Rocca Brancaleone o via Cilla, via Sant'Alberto, via Circonv. Piazza d'armi, tanto per menzionarne qualcuna,  cosa dovrebbero dire? Quando aprono le finestre vedono transitare decine di migliaia di auto al giorno. E se decidessero di aprire la finestra per cambiare aria alla loro abitazione invece di aria pura si riempirebbero la casa di scarico di marmitte di auto. Il genio che ha inventato tutto ciò, finendo anche vittima di sarcasmo ed ironia da parte di programmi comici, mentre ideava questo piano del traffico, a cosa stava pensando? Me le immagino già alcune risposte, ma sono curioso lo stesso.
Curtio Malatrave aggiungo la "geniale" NON ROTONDA di fronte al Billa (ex Standa) che ti obbliga, provenendo da via Renato Serra, a fare il giro dell'oca per andare in stazione.......
Marco Puglia Diciamo che non dovresti nemmeno arrivarci con l'auto in piazza Caduti
Annalisa Savini Casali caro Roberto io abito in via Corrado Ricci e vado per motivi personali in via Oriani tre o quattro volte al giorno...quindi da piazza caduti devo praticamente arrivare all'ESP... ho fatto mille rimostranze ma le risposte sono sempre state burocratesi..o addirittura molto villane del tipo ..voi del centro la volete sempre comoda... hai già capito...in più via Baccarini sappiamo perché é dotata di telecamere.. a nessuno frega sul serio dell'inquinamento e del consumo di carburante a vuoto..i concetti sono sempre e solo due ..tutte le vie devono...portare all'ESP.. e il resto e' solo propaganda politica..leggasi i giovedì ecologici..pare per aver contributi..Abbiamo strade come via guidone che sono cavalcate da bus obsoleti e puzzolenti uno ogni 5 minuti..perché''??? altre strade altrettanto larghe deserte..leggi via di Roma..Galletti Abbiosi..· 

 Nicola Grandi Parlo dal punto di vista essenzialmente storico/documentale: la via Guaccimanni e' stata chiusa perché fra auto ed autobus il livello di CO2 era davvero inaccettabile qualunque rilevamento lo confermava e la sua conformazione particolarmente stretta non aiutava affatto, alla rotonda del Billa invece non esiste lo spazio di sicurezza necessario, per il codice della strada, per completare il "giro" lo dico con cognizione di causa avendo avuto risposta dettagliata in merito dall'assessore competente. Detto ciò ad ognuno rimane il suo punto di vista e soprattutto il diritto di criticare scelte, comunque, obiettabili.Annalisa, non credo che nella chiusura di queste strade vi sia la volontà di spostare la gente verso l'Esp, come non credo sia difficile trovare invece esempi di altro tipo che testimoniano tale indubbia volontà.   
Bruna Sirotti Io abito in una di queste strade....e in questo momento Roberto Bob...vorrei abbracciarti .....  
Ilaria Frisoni Se al Billa non c'è spazio per una rotonda completa (si poteva sacrificare parte del parcheggino ora a pagamento!) si potrebbe fare almeno all'incrocio con via Mangagnina in modo che chi ha la sventura di oltrepassare Porta nuova non debba andare fino al Gallery per dirigersi in stazione passando dalla ingolfata via Rubicone su cui grava anche il traffico di una scuola elementare e di una materna  
Roberto Bob Io penso invece che l'Esp sia il fulcro della discussione. Come mai Esselunga cerca di aprire da anni in Emilia Romagna, ma non riesce a trovare spazio? Se ci fossero più catene alimentari i prezzi sarebbero più concorrenziali. Poi chi l'ha detto che in Piazza Caduti non ci dovrei neanche arrivare? 
Andrea Tagliati Sono perfettamente d'accordo con Bob. 
Andrea Zaccaria Le Coop sono rosse....Esselunga No...la Romagna e' rossa da sempre....fate due conti e datevi le risposte!  
Viktor Bendinelli Bobo hai ragione. Ma é inutile avere buonsenso con gente che a posto della testa ha un gnocco  
Curtio Malatrave Se hanno realizzato una rotonda formato mignon come quella tra via ravegnana e via Bassano del Grappa potrebbero farne una decina di fronte al Billa.. 
Claudio Piffer Per Nicola Grandi, perché la rotonda in fondo a Bassano del Grappa è in sicurezza?...  
Roberto Bob Facciamo un altro esempio. Vengo giù da via di Roma e mi trovo all'angolo di via Diaz. Vorrei arrivare alla fine della via stessa ma non lo posso fare perché mi trovo davanti prima un senso unico e poi un pezzettino con le telecamere. A questo punto mi tocca per forza percorrere l'asse Brancaleone via piazza d'Armi e viale dei giardini, per poi girare in via Pallavicini. Totale almeno 4 km.  
Bruna Sirotti Sempre davanti a casa mia .....  
Luigi Berardi Una volta mi ha fermato davanti a Santa Teresa una persona con degli strumenti musicali in macchina, chiedendomi come avrebbe potuto raggiungere un parcheggio vicino al teatro (si riferiva a Largo Firenze). Eravamo a duecento metri... ma non ho saputo come potergli spiegare il giro che avrebbe dovuto fare per arrivarci.  
Nicola Grandi X Claudio quella non e' una rotonda ma una porcata.  
Antonio Amoroso L'argomento è il sistema urbano, ma avete toccato le coop i supermercati, ora , politica a parte, una dichiarazione del Berluscone è che dice di esser stato costretto a vendere la Standa perché nelle regioni "rosse" gli facevano la guerra. Al di là che lui possa piacere o no, ritengo che la verità sia vicina in quello che lui afferma.  
Antonio Amoroso Non diciamolo a tutti, ma se dalla Ravegnana taglio in via Mangagnina per via Fusconi , passo per via Renato Serra, Via Pascoli giro per via Cerchio mi ritrovo in via Roma avendo saltato la lunga coda di via Panfilia e Rubicone compresi i semafori prima di arrivare ai giardini. Non è poco, perché oggi come oggi, prima di arrivare ad un incrocio bisogna non pensare, ma studiare a tavolino in quale corsia stare perché se sbagli torni a casa a mezzanotte senza poter essere creduto da chi si aspettava che dovevi essere puntuale. Chi lavora ed ha famiglia lo sa. 
Ilaria Frisoni Uso spesso quella scorciatoia e ti dirò che via Fusconi all'incrocio con via Renato Serra la trovo molto pericolosa: a sinistra le macchine parcheggiate non permettono di vedere chi viene da via Castel S.Pietro in direzione via Cesarea e si è costretti a sporgersi alquanto ( è successo anche un incidente mortale ad una bicicletta e spesso fortunatamente incidenti meno gravi).A dx spesso vi sono grossi TIR che scaricano materiale al supermercato Conad. Via Fusconi poi è stretta con doppio senso e auto parcheggiate su entrambi i lati e l'incrocio con via scuole pubbliche è spesso teatro di incidenti per la scarsa  visibilità. 

 Antonio Amoroso Il rischio Ilaria è all'ordine del giorno. L'ho dovuta fare ieri dopo aver lasciato figlio alla Pascoli per andare a Teoderico, se non facevo quella scorciatoia mi avrebbero licenziato perchè avrei fatto tardi ed a piedi od in bici oppure in autobus non sarei mai arrivato in tempo. Credo che mi farò dare in futuro il costume di Spiderman per saltare tra i tetti ed i muri delle case! 
Roberto Bob Questi trucchetti e poi ne conosco anche altri io nella mia mente li chiamo " adesso taglio l'asse ".  
Ilaria Frisoni Dicceli dicceli!!!!   
Roberto Bob Non sono del tutto legali.  
Ilaria Frisoni Antò più che Spiderman ti vedo bene vedova nera 
Antonio Amoroso ehehehe! Chiamami piovra!  
Ilaria Frisoni Allora te ne dico uno io illegalissimo: via Cesarea tratto di fronte alla farmacia porta nuova direzione stazione: taglio dello spartitraffico davanti alla porta et voilà sei in direzione Gallety huhuhu  
Antonio Amoroso Per me Roberto passa dove non ci sono telecamere, poi in certi orari non ci sono controlli.....  
Roberto Bob Io Antonio giro poco in auto. Sono stato un precursore della bici elettrica. Sono ormai 15 anni che la uso. All'inizio mi guardavano come un marziano. Ma per il centro e zone adiacenti e' una soluzione ottima anche dal punto di vista ecologico.  
Ilaria Frisoni Io ho la fortuna di abitare e lavorare in città e giro in bicicletta anche con la pioggia (ombrello e cappottone coprigambe).Dopo anni di costrizione auto per portare le figlie in giro finalmente! Dal San Rocco a via Maggiore un attimo di via Cavour e sono a destinazione. Ma ammetto di essere una privilegiata perchè posso farlo e girare in bici a Ravenna è comodissimo.  
Antonio Amoroso Si é vero, io ho preso la patente a trent'anni per necessità , mio padre ictus, paralisi.... Ma fino a trent'anni solo bici e treno, l'autobus lo odiavo, non passava mai puntuale, al secondo treno perso non ho più usato autobus, per non parlare di altri episodi spiacevoli sull'autobus. Solo per dire che io mi batto per l'autobus gratis... Sono andato ovunque in bici, anche fuori città . Purtroppo ci sono dei limiti se hai una famiglia e lavori, devi rispettare i tempi e dalle sette della mattina fino alle nove di sera é una corsa contro il tempo, un lavoratore, é paragonabile ad un servo o ad uno schiavo, zitto e correre. Se ti fermi sei perso. Guardate la frenesia, sopratutto delle mamme in auto, non é colpa loro, guardate le code alle casse dei supermercati , schiavi del tempo, c'è chi il posto per un paio di prodotti da acquistare non te lo cede e devi aspettare tre mega carrelli pienissimi. Come potrebbe un genitore a spostarsi in bicicletta ed affrontare le missioni della giornata? Pensate a quelle coppie che non hanno i genitori. Guardate davanti alle scuole chi aspetta i propri figli, almeno un terzo sono nonni, oggi esiste pre e post scuola, io negli anni settanta non me li ricordo, tutt'al più c'era il dopo scuola. Mi ricordo la disperazione di mia mamma che era una quotata cuoca e dovette state a casa perché io a tre anni non volevo andare all'asilo delle suore di via maggiore. Pensate a quei stranieri che sposati sono da soli e non conoscono nessuno, molti di loro sono brave persone con delle belle famiglie e però loro hanno un vantaggio, non hanno i nostri complessi e forse i loro figli crescono con un senso dei sacrifici maggiore dei nostri e sono più seri e li lasciano da soli come succedeva a noi da piccoli. Oggi per strada chi li vede i bimbi giocare per strada in città da soli? Io andavo in una scuola di musica privata da solo a piedi attraversando la città a dieci anni oggi non ne avremmo più il coraggio! Oggi noi schiavi genitori di famiglia necessitiamo dell'auto se non possiamo permetterci di avere una terza persona a disposizione!  
Lucla Otto Papere Bondi e viale Pallavicini? ovunque si voglia andare si fanno chilometri inutili...e non parliamo della camera a gas in cui si trasforma la mattina tra le 7,00 e le 8,30 quando si formano code ferme coi motori accesi.....una meraviglia!  
Massimo Trebbi Mi piace quest'ultimo intervento di Antonio sulla frenesia della vita moderna che, riferito all'introduzione della discussione, è un inno alle piste ciclabili che secondo me devono essere incrementate in una città come Ravenna. Mi piace l'equilibrio di Grandi, che pur non essendo sicuramente accusabile di essere tenero con l'amministrazione, spiega alcuni aspetti della viabilità entrando nel merito. Non mi piacciono gli interventi che legano il piano del traffico all'ESP a via di Roma e ai Galletti Abbiosi, in quanto non danno alcun contributo alla discussione. Ci sono diversi altri spunti, anche critici, interessanti. Credo che la configurazione del centro storico di Ravenna renda obbligatoria una circolazione molto limitata delle auto. Sicuramente nel piano del traffico ci sono cose che non vanno e elementi migliorabili (anche perché con la crisi forse le previsioni sullo sviluppo del traffico automobilistico vanno aggiornate!), ma non è sparando le solite trite sentenze sulle coop rosse che si fanno passi avanti, almeno si aggiorni lo slogan con un riferimento a MPS!  
Antonio Amoroso Scusate l'ignoranza cosa è MPS? 
Giancarlo Bruni Vorrei invitare Giacobazzi a questa discussione!!!  
Antonio Amoroso ahahah! Con lui sarebbe ancora molto più divertente!  
Nicola Grandi Monte Paschi Siena, ma da quanto tempo non guardi la tv?  
Antonio Amoroso TV la vedo a momenti, quando posso, c'è il diktat del bimbo nei suoi momenti liberi! Comunque qualche cosa mi torna...Tornando sull'argomento viabilità ormai è un fatto che prima o poi il centro sarà un'isola pedonale. Con qualche canale stradale che permetterà in uniche isolate zone di potersi avvicinare alle vie centrali. Io proporrei che invece di spendere circa 15 milioni di euro per tutti i lavori attorno a piazza Kennedy, prima di fare quello, io farei una rivoluzione urbana sulla viabilità della darsena trasformando la stazione ferroviaria a soli due binari rialzati come a Berlino mantenendo sempre la stessa traiettoria dei binari ma rialzandoli, creando dei ponti in modo da eliminare i passaggi a livello del Candiano e Molinetto, sotto la stazione ci sarebbero più locali da adibire all'interesse culturale e d informativo della città , bagni pubblici per tutti, e passaggi per entrare in centro storico una porta alla darsena che darebbe la possibilità di allungare la passeggiata domenicale fino agli argini del canale con la prospettiva di creare un lungo corso che da lato destro potesse portare addirittura a piedi ed in bici fino al mare come una volta. Lasciate quindi i quindici milioni per Kennedy, e sviluppate l'apertura della città al mare! Se avrò possibilità (cosa che credo poco) porterei questo progetto alle prossime elezioni comunali. Il progetto si estenderebbe al collegamento con Forlì, l'ho già descritto su queste pagine l'anno scorso, non torno ora in merito.  
Curtio Malatrave Comunque il primo premio di ingegneria imbariagotta per le rotonde di Ravenna direi che spetta a quella di via Rubicone..  
Federico Chiavegatti Magari non è proprio pertinente ma in Giappone, in caso di ritardo dei mezzi pubblici, si ha diritto al rimborso del biglietto e alla giustificazione scritta per il datore di lavoro/scuola  
Nicola Grandi In Italia in compenso se arrivi un ora e mezzo dopo con Italo ti fanno perdere la pazienza e rinunciare al rimborso (parziale che sarebbe stato di ben 5 euro) prendendoti per sfinimento fra mail e numeri verdi...  
Lidia Lugaresi ringraziamo l'assessore che ha chiuso via di Roma e via via tutte le altre strade, lasciando unicamente 2 vie a grande scorrimento, sempre intasate e obbligandoci a giri viziosi, con perdita di tempo e consumi di benzina......a il nome? MARTA MAGNI.... qualcuno la ricorda???  
Giancarlo Bruni Nome tristemente famoso!!  
Antonio Amoroso Comunque credo che fosse l'intenzione politica di chiudere il centro Via Roma o no gli assessori ubbidiscono al potere supremo....Poi però non capisco, io sono nato in via Tarlazzi e ci ho vissuto i miei primi tre anni, anche se rimase di proprietà la casa, mi ricordo che in via Fiume Montone Abbandonato non si poteva ristrutturare, o almeno le case di fianco alla Callegari rimasero intoccate, ferme ed inabitate. Io mi ricordo di un piano del traffico che prevedeva l'allargamento della strada tramite l'abbattimento delle case che ho citato, invece poi nel boom dell'edilizia hanno ricostruito edifici che mi sono sembrati piuttosto avere a che fare con qualche cosa di raffinatamente astuto per ......... non solo ma li potevano fare un palazzo al posto del parcheggio da destinare come parcheggio ed eventualmente autostazione. Sempre in zona Torrione, le mura ! da bambino ci giravo col triciclo ! Poi con mio padre negli anni settanta ci trovavamo le siringhe e mi ricordo anche che andavamo a cercare dei miei cugini che si drogavano nei pressi del torrione di fronte a viale Randi. Poi la chiusura. Allora, parlando di viabilità, non sarebbe male recuperarlo in qualche modo quel tratto, magari nell'incrocio con via cura non sarebbe nemmeno male pensare in futuro a costruirci un ponte per dare continuità rendedolo in un punto non di covo per chi delinque ma un luogo di utilità cittadina, magari apro un post per leggere dei commenti.  
Massimo Trebbi Non mi risulta che Marta Magni sia mai stata assessore 
Roberto Bob Gentile Trebbi la mia considerazione sull'esp non era affatto politica. Penso che le ideologie politiche sia finite con la morte di Berlinguer ed Almirante. Ormai in Italia ognuno pensa al proprio interesse e se ne frega dello spirito di un pensiero, magari nascosto dietro il simbolo di un partito. È la classica mentalità mafiosa per cui siamo famosi in tutto il mondo. Io faccio un favore a te e tu ne fai uno a me. Comunque io volevo solo sottolineare quanto sia scomodo,per non fare un pezzettino di strada chiuso al traffico non si sa il perché, doversi sorbire inutile perdita di tempo e denaro. Un piano del traffico così è una presa in giro alla nostra intelligenza. 
 Antonio Amoroso Ricordiamoci però che la mafia nel gergo moderno é sempre esistita in tutto il mondo, basterebbe ricordare le origini di hong kong..... 
 Roberto Bob Si però la ndrangheta adesso e' forse la mafia più potente al mondo. 
 Massimo Trebbi Roberto, mi fa piacere approfondire la discussione. Per quanto riguarda il primo ragionamento, quello sulla politica, anch'io ritengo che l'ideologia non c'entri nulla con questa discussione, o altre simili. Però vedo che spesso parlando di traffico, commercio o altro, si finisce per ipotizzare che le scelte fatte dall'Amministrazione si riconducano tutte ad un obiettivo: favorire l'ESP. Immagino che nessuno pensi veramente che una amministrazione, seppur di sinistra, sia tanto sciocca da subordinare le scelte importanti sulla città al successo di un supermercato, seppur vicino alla sinistra: si tratterebbe di puro suicidio politico! Allora chi fa queste battute sceglie la via del richiamo alla contrapposizione viscerale Ds Sn, che non sarà più ideologica ma è ancora, purtroppo, molto presente. E francamente ciò non aiuta a cercare soluzioni. Per quanto riguarda il piano del traffico, confesso la mia inadeguatezza a dare giudizi definitivi. Anche a me girare inutilmente intorno al centro anzichè attraversarlo a volte sembra peggiorare la situazione. Però non ho dubbi sul fatto che il centro di Ravenna non sopporti la presenza di molte auto, e che molte strade siano decollate commercialmente grazie alla pedonalizzazione. Quindi quello che mi piacerebbe è una discussione supportata da più dati, spingere il Comune a fare questo. Se vuole possiamo approfondire ancora la cosa, non ora perchè sono già stato troppo lungo, Un saluto. 
Roberto Bob Allora a presto Massimo, anche per parlare della categoria dei commercianti del centro storico. Alcuni hanno fatto la storia commerciale di questa città ed adesso non vendono certo più come una volta. 
Mariadamiana Fuschini Andate in bicicletta!!!! 
 Ilaria Frisoni Centro pedonale, biciclette, pedibus calcantibus che fa bene al girovita vista la quantità di persone in sovrappeso, minibus da parcheggi periferici al centro.Saranno mica tutti invalidi! Ma come facevo da piccola che i miei non avevano la macchina? Bicicletta con una figlia davanti e l'altra dietro quando le mie erano piccole, adesso schiere di adoloscenti che dovrebbero avere una vitalità da urlo accompagnati fin davanti alla porta della scuola.Alla loro età io mi sarei vergognata di "essere accompagnata".Piove? Mantellona stivaletti e in marcia: mi facevo la città a piedi coi libri legati con l'elastico sotto braccio.Mah... 
 Marina Margò allora ho bisogno di un tandem Mariadamiana. 
 Antonio Amoroso Sono cambiati i tempi Ilaria oggi é cambiato tutto il sistema anche io a piedi mio padre andava al lavoro in bici mia mamma no patente oggi é cambiato tutto 24 ore corrispondono a una settimana oggi...... 
 Marina Margò infatti Antonio...non si può fare sempre un paragone..su un problema
 

Nessun commento:

Posta un commento